La lettura ad alta voce come strumento educativo è sempre più utilizzata e i dati divulgati dall’Osservatorio dell’Aie, l’Associazione italiana editori, ne dimostrano la crescita: nell’ultimo anno, infatti, per i bambini nella fascia da 0 a 3 anni, è aumentata esponenzialmente la vicinanza alla pre-lettura.
Molti più genitori e insegnati utilizzano libri tattili, cartonati, albi illustrati e animati, volumi da leggere e colorare tanto da portare la soglia degli infanti vicini alla pre-lettura dal 49%, prima della pandemia, al 70%.
Il dato in percentuale è frutto di uno studio che, ogni due anni, viene promosso dall’Associazione italiana editori, grazie anche alla collaborazione di Pepe Research, società milanese impegnata in ricerche sociopolitiche e di mercato.
La ricerca è stata promossa all’interno dell’Osservatorio sulla lettura e i consumi culturali e verrà presentata il 7 marzo, alle 10.00, alla Bologna Children’s Book Fair, durante un incontro dedicato a “La lettura in Italia da 0 a 14 anni”.
L’evento di presentazione è stato organizzato dall’associazione editori nell’ambito del programma Aldus Up, finanziato dall’Unione Europea attraverso Europa Creativa, un progetto europeo a sostegno dei settori culturali e creativi per il periodo 2021-2027.
I dati relativi alla lettura, non solo per la fascia d’età 0-3, ma anche fino ai 14 anni, saranno illustrati da Giovanni Peresson, responsabile dell’ufficio studi di Aie, il quale mostrerà i cambiamenti considerevoli rispetto ai precedenti anni. Insieme a lui interverranno anche Beatrice Fini, della Commissione ragazzi di Aie, Elena Pasoli, della Bologna Children’s Book Fair, Nicoletta Gramantieri, Biblioteca Sala Borsa e Carlo Gallucci, della Gallucci editore. a fare da moderatrice sarà Cristina Mussinelli, parte del team responsabile dei progetti europei dell’Aie.