Un patrimonio letterario che comprende quasi mille articoli, redatti da Luciano Bianciardi per sessantatré testate differenti lungo un ventennio (a partire dal 1952), che in occasione del centenario dalla sua nascita, che cadrà esattamente mercoledì 14 dicembre, saranno pubblicati.
Gli scritti offrono uno spaccato dell’Italia della ricostruzione e restaurazione, offrendo al lettore uno sguardo lucido e disincantato sugli avvenimenti che hanno caratterizzato il secondo dopoguerra nel nostro Paese, con una chiave di lettura rigorosamente antifascista.
La raccolta, intitolata Tutto sommato – Scritti giornalistici 1952-1971 e con una prefazione di Michele Serra, rimanda a un omonimo racconto che costò all’autore grossetano un processo per oscenità, riproposto in forma integrale assieme agli atti processuali nell’opera recente Imputati tutti. La solita zuppa: Luciano Bianciardi a processo.
La vita agra, il romanzo del 1964 che gli diede successo e fama, è il racconto centrale di questo grande quadro composto da una serie d’innumerevoli lavori d’inchiesta e narrativi, che combattono innanzitutto il conformismo e la rigidità morale tipici del periodo del boom economico italiano.