Una scoperta quella di “L’amuleto d’ambra”, romanzo inedito di Louisa May Alcott, autrice celebre di Piccole donne, fatta dall’americanista Daniela Daniele dell’Università di Udine.
Scritta circa 150 anni fa, l’opera è stata tradotta dalla stessa americanista e pubblicata in anteprima mondiale per “Raggi” della Elliot.
La scoperta è avvenuta proprio mentre Daniele consultava l’archivio di Alcott alla Houghton Library di Harvard. Il testo era presente nella raccolta di scritti, volumi e altro materiale collocata nella sezione libri rari della biblioteca. Il componimento di 150 pagine suddivise in quattro capitoli è stato datato dalla stessa Daniele intorno al 1870.
La trama di “L’amuleto d’ambra. Un racconto dell’India coloniale” narra dell’incontro tra un’indigena di bellezza rara e un ufficiale britannico catturato dai ribelli Sepoy durante l’occupazione inglese a Delhi.
Daniele, docente di lingue e letterature anglo-americane, si è impegnata tanto per oltre trent’anni nello studio degli scritti di Louisa May Alcott, dedicandole un progetto di rilevante interesse dipartimentale. Inoltre, nel 2019, ha organizzato il 13° incontro del Gruppo di letteratura ottocentesca dell’Associazione europea di studi americani a Roma sul tema “Love and Its Misfits in the Fiction of Louisa May Alcott”.
Tra le tante opere di Alcott tradotte da Daniele ci sono “Enigmi”, “Mutevoli Umori” e molti saggi tra cui “The Right Tone for the Hardest Moments: Louisa May Alcott ‘s New York Stories of Child Labor and Benevolence in the 1870s”.