Sempre più ricca e dinamica è la carriera del noto regista statunitense Woody Allen, che pur continuando a sgomitare in una campagna denigratoria portata avanti dalla figlia adottiva, Dylan, con l’accusa di averla molestata da bambina, è in procinto di girare il suo cinquantesimo film e di lanciare il suo ultimo libro.
Infatti dopo alcuni dei suoi classici come Rivincite del 1971, Senza Piume del 1975, Effetti Collaterali del 1980, Pura Anarchia del 2007 e l’autobiografia uscita nel 2020 con il titolo A proposito di niente, per la prima volta con un libro di racconti, il regista e scrittore torna ad occupare un posto importante nel mercato editoriale.
Dopo essere stato annunciato mesi fa, finalmente Zero Gravity esce oggi in contemporanea nelle librerie italiane e statunitensi e in particolar modo, come per A proposito di niente, anche questo libro è reso disponibile a 18 euro nel catalogo della casa editrice italiana La nave di Teseo, fondata nel 2015 da Elisabetta Sgarbi, Umberto Eco e Mario Andreose.
Park Avenue, piano alto. Vendi o buttati, Mucca Pazza, Un ritocchino non fa male a nessuno, Quasi Rembrandt, Fate la nanna coscette di pollo, Quando lo stemma sul cofano della macchina c’è Nietzsche sono solo alcuni dei titoli di una serie di racconti che il libro raccoglie, di cui alcuni pubblicati in anteprima negli ultimi quindici anni sul New Yorker e altri dieci inediti creati appositamente per questa nuova pubblicazione. I racconti inediti sono dedicati alla moglie Soon-Yi Previn, che gli sta accanto da venticinque anni, e alle figlie che i due hanno adottato, Manzie e Bechet.
Come confermano La nave di Teseo e la critica letteraria americana Daphne Merkin, nella sua prefazione a Zero Gravity, i racconti sono spiazzanti, acuti e spassosi e dimostrano come Woody Allen non abbia perso il suo irresistibile umorismo e la sua abilità nel farci divertire, suggerendo, sin dal titolo della raccolta, come la scrittura non vada presa sul serio ma che, allo stesso tempo, non tutte le risate sono senza peso.
