È nelle librerie “Trattato di economia affettiva” di Paolo Nelli (La nave di Teseo, 320 pp, € 18,00), romanzo che – avvertono le note – “ci parla degli emigranti italiani di seconda generazione cresciuti nella certezza che i soldi fossero una certezza”. È una “saga familiare dall’Abruzzo alla Brianza, passando dalle miniere del Belgio, raccontata attraverso gli occhi di un bambino che non sa di essere povero, un bambino come tutti i bambini, felice di essere ciò che è, con i suoi soldatini e le sue barchette. Nello è un bambino che cresce negli anni ’70 del post boom economico: padre operaio, madre casalinga, pochi soldi in famiglia e affanni affettivi, ma la sua è un’infanzia felice”.
Paolo Nelli insegna lingua e cultura italiana al King’s College di Londra. Ha pubblicato racconti e romanzi, tra cui “La Fabbrica dei Paraurti” (1999) e “Golden Boot” (2012).