Probabilmente gli amanti di “Cent’anni di solitudine” o “Nessuno scrive al colonnello” o altri capolavori di Gabriel Garcia Marquez non hanno avuto modo di notarlo o di saperlo, però lo Harry Ransom Center dell’Università del Texas, a Austin, ha reso accessibile online l’archivio dello scrittore colombiano: 27mila immagini grazie al servizio letterario e archivistico dell’ateneo (clicca qui).
L’archivio è in inglese e in spagnolo. comprende fotografie, appunti, schizzi, diari, sceneggiature e foto. L’università comprò gli archivi di Marquez nel novembre 2014, pochi mesi dopo la morte dello scrittore, per 2,2 milioni di dollari.
“Mia madre, mio fratello e io ci siamo sempre impegnati affinché l’archivio di mio padre fosse raggiungibile da più studenti e studiosi possibile”, ha dichiarato uno dei figli, Rodrigo Garcia.