di Giannina Sani
La Rai è nel pallone. Ora sembra sia costretta a rinviare la data del Festival di Sanremo 2025 per la coincidenza con alcune partite di Coppa Italia. La paura dello share fa quaranta. Tanto più che le partite di Coppa saranno trasmesse in chiaro da Mediaset, cioè visibili dall’universo mondo gratuitamente. Come scrive una nota dell’Ansa: “Viale Mazzini sta valutando di posticipare l’evento”.
Sarebbe stato l’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio a chiedere verifiche circa una settima fa polemizzando con la decisione della Lega Calcio di far coincidere il calendario della Coppa, appunto, con la kermesse di Sanremo.
Da dove nasce questa querelle? Ormai il calendario delle partite di calcio è saturo tra Campionati di Serie A e B, Coppa Italia e Champions League, dove per la prima volta partecipano ben cinque squadre italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna). C’è quindi poco spazio a disposizione. Le tv private – come Mediaset, Dazn e Sky – hanno, infatti, sborsato fior di quattrini per assicurarsi l’esclusiva della diretta di tutte le gare. Ma anche la competizione sugli indici di ascolti si fa sempre più impegnativa con l’Azienda di Stato che sta perdendo molti autori e conduttori di pregio a vantaggio soprattutto delle nuove piattaforme.
Quando il 19 luglio a Napoli saranno presentati i palinsesti della Rai, si capirà se sia stato trovato un accordo. Se dovessero spostare la data del Festival, questo creerebbe non pochi problemi al Comune e agli organizzatori liguri. E farebbe fare una nuova magra figura a questa dirigenza della Rai.