Questa è una delle esercitazioni svolte dalle studentesse e dagli studenti che stanno frequentando il laboratorio di giornalismo, tenuto dal Professore Maurizio Boldrini. Sono da considerarsi, per l’appunto, come esercitazioni e non come veri articoli.
di Filippo Calcagno
Il povero Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, detesta essere perseguitato dal nomignolo “il cognato”. Sin dal suo esordio ha tenuto a dimostrare perché andrebbe ricordato per altro, e ci è riuscito: il ministro detiene un record di gaffe per cui primeggia su chiunque altro. Partecipa alla vita politica, Lollobrigida, e per farlo sale sui treni. Non per strumentalità, ma per un evento pubblico. E “deraglia” ogni principio politico fermando i Frecciarossa, ma solo per urgenza istituzionale.
Se è vero che i treni nel fascismo storico arrivavano in orario, i suoi hanno motivo di affermare l’inesistenza di analogie col periodo mussoliniano: i treni, per questi ministri, è certo che porteranno ritardo.