Di Agostino Forgione
Si è tenuta quest’oggi, 28 maggio, l’inaugurazione dei nuovi spazi dell’orto e del frutteto delle studentesse e degli studenti. Il progetto ha luogo presso i giardini della sede di San Francesco grazie alla collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università di Siena, il corso di laurea magistrale in Economia per l’Ambiente e la Sostenibilità (EAS) e numerosi altri partener privati, nonché l’aiuto dell’Imperiale Contrada della Giraffa. L’iniziativa, parte del progetto della Jean Monnet Chair CE4INT sull’economia circolare, è coordinata dal prof. Massimiliano Montini.
L’area destinata a coltivazione è quella della cosiddetta “vigna”, situata nei pressi della Basilica di San Francesco, recentemente recuperata grazie a un accordo tra l’Università e la suddetta Contrada. Gli spazi verranno adibiti sia a giardino sia a orto e frutteto. Il nobile obiettivo è quello di avvicinare gli studenti alla conoscenza delle colture e delle tecniche di coltivazione, promuovendo l’aggregazione sociale e la sostenibilità ambientale. Coloro che decideranno di partecipare al progetto potranno volontariamente operare dell’orto e godere dei prodotti agricoli.
“Siamo molto lieti di inaugurare i nuovi spazi del progetto dell’orto, che quest’ anno raddoppia. Dopo il primo piccolo spazio dell’orto inaugurato lo scorso anno, che prosegue la sua attività, abbiamo cominciato a lavorare sul nuovo orto e frutteto, che nasce oggi per creare nuovi spazi di sperimentazione ambientale e sociale per la nostra comunità studentesca. Il nuovo progetto prevede l’attivazione di molte partnership con molti soggetti pubblici e privati nell’ottica della massima inclusività e promozione dell’economia circolare, come previsto dal progetto della mia Jean Monnet Chair CE4INT” afferma Montini.
“Il progetto si inserisce in un processo di economia circolare che vede il coinvolgimento della comunità studentesca” sono le parole del Rettore Roberto Di Pietra “Un momento non solo di condivisione, ma anche di avvicinamento ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, in cui l’Ateneo è impegnato da anni. L’area dell’orto e frutteto sarà un luogo di sperimentazione, di scambio e di apprendimento, aperto a tutta la comunità universitaria” continua.
A tutorare l’iniziativa gli studenti Riccardo Zannerini, Francesca Buttinoni e Raffaele Formicola. “L’orto ha due obiettivi principali: il primo riguarda il mettersi in gioco e perché no, sporcarsi un po’ le mani, il secondo offrire un luogo d’aggregazione e sociale agli studenti che possa ospitare le attività più disparate. Siena è piena di spazi verdi ma per lo più sono privati, l’idea è anche nata per offrine uno pubblico” afferma Zannerini.
Gli orari di apertura dell’orto seguiranno quelli dell’Università, mentre per seguire le iniziative o proporsi come volontario è possibile contattare la pagina Instagram del progetto.