L’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer è morto a Siena, all’età di 91 anni, presso l’ospedale Le Scotte dove era ricoverato dall’estate scorsa. Cugino del leader del Pci Enrico Berlinguer, è stato deputato, senatore, ministro dell’Università e della ricerca ed europarlamentare del Pd nella legislatura 2009-2014.
Siena è la città dove ha insegnato diritto per molti anni all’università, di cui è stato anche rettore dal 1985 al 1994. Originario di Sassari, cugino di Enrico Berlinguer, ha avuto un percorso politico nel Pci, nel Pds, nei Ds e anche nel Pd. Questa mattina nell’aula magna storica al rettorato dell’università di Siena la camera ardente. Sulla bara è stata posta la toga da docente nera con una livrea blu, colore simbolo della facoltà di Giurisprudenza.
Il Rettore Roberto Di Pietra ha cosi espresso, in un messaggio trasmesso alla comunità senese, profondo cordoglio personale e dell’Ateneo per la scomparsa del suo ex direttore: «Esprimo alla famiglia del Professor Luigi Berlinguer le più sentite condoglianze da parte mia e di tutta la nostra comunità universitaria. Il Professor Berlinguer è stato Rettore dal 1985 al 1994 in un periodo particolarmente importante nella storia dell’Università di Siena nel quale sono state impostate rilevanti iniziative che hanno cambiato, in modo significativo, il nostro Ateneo».
Durante i suoi mandati, Berlinguer si è adoperato per lo sviluppo di una politica di cooperazione scientifica internazionale con altri atenei italiani e stranieri e per collocare l’Università al centro della vita cittadina e nazionale. Ha promosso la centralità di Siena come città universitaria, adoperandosi per risolvere il problema degli alloggi studenteschi rapportandolo alle esigenze della città campus.
Tanta commozione da parte della comunità accademica senese e molti i messaggi di cordoglio e di saluto all’ex rettore. Come quello pubblicato sui social dalla Professoressa emerita Gabriella Piccinni: ”Tra poco andrò a salutare Luigi Berlinguer nella camera ardente allestita al rettorato. E’ stato “il mio rettore”, nel senso che è stato durante il suo rettorato, dal 1985 al 1994, che sono davvero cresciuta e di questa opportunità gli sono davvero grata. Rettore Luigi Berlinguer l’Università di Siena abbandonava il posto di ‘cenerentola’ tra gli atenei Toscani e si apriva con decisione all’Europa, acquisiva prestigio e, con il prestigio, studenti. Quando nel 1991 celebrò i suoi 750 anni di vita era davvero una Università cambiata”.
”Luigi Berlinguer ci credeva e incoraggiava tutti gli universitari di quegli anni – ogni docente, ogni studente, ogni facoltà – a trovare dentro di sé, e non in qualche forma di proiezione reattiva e animosa verso gli altri, la forza per esprimere il proprio talento creativo e offrire alla città le proprie capacità di didattica e di ricerca.
Credeva nei progetti scientifici, nei punti riconosciuti di qualità, non pensava mai che la qualità della ricerca fosse un lusso che ci si potesse permettere solo nei tempi delle vacche grasse”, ha concluso la docente.
