di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
Il Comitato per le pari opportunità dell’Università di Genova promuove il congresso Il Futuro imprevisto: Genere, sessualità, politiche. Prospettive storiche e sguardi critici sul presente, organizzato da AG About Gender – International Journal of Gender Studies e da GIFTS, la Rete Italiana di Studi di Genere, Intersex, Femministi, Transfemministi e sulla Sessualità nata a Bari nel marzo 2019.
L’evento avrà inizio giovedì 9 febbraio alle ore 15:00 e si concluderà sabato 11 febbraio con l’assemblea di GIFTS, che si svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 13:00. Il congresso sarà articolato in sessioni pensate come contesti di riflessione collettiva. Ciascuna sessione prevedrà la presentazione di tre relazioni affidate a esperte, cui seguirà il dibattito con brevi interventi programmati, selezionati mediante call, nell’ottica di agevolare il confronto e la pluralità di stimoli di riflessione e prospettive.
L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire un momento di scambio per riflettere, da diverse prospettive e in un’ottica interdisciplinare, sui cambiamenti di scenario che hanno caratterizzato quest’ultimo decennio, portando a una maggiore visibilità gli studi di genere, in una cornice storica complessa attraversata da conflitti di diverso tipo (sovranismi, neoliberismo, crisi climatica, omo e femonazionalismi, crisi pandemica, ecc.), ma anche da nuovi movimenti e dall’emergere di inedite soggettività.
In particolare, l’attenzione sarà posta sui molteplici modi in cui il genere viene utilizzato nelle «politiche», intese sia come interventi di governance sia come pratiche discorsive. Il genere, infatti, viene impiegato ora come dispositivo d’inclusione e di critica dei rapporti di forza, ora come strumento che produce dominio, esclusione e/o è solidale con le retoriche neoliberiste, ora come «nemico da combattere».
Tanti i docenti, gli studiosi e gli esperti in materia che interverranno nei vari panel previsti, per una tre giorni dedicata ad una delle tematiche più calde del dibattito internazionale. Per comprendere la portata dell’argomento nel nostro Paese, basti pensare che all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) la parità di genere rappresenta una delle tre priorità trasversali in termini d’inclusione sociale, unitamente a Giovani e Mezzogiorno.
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