di Giuseppe Aquaro
Dopo due anni di incontri a distanza dovuti all’emergenza sanitaria, il convegno ha portato a Siena i ricercatori e i docenti di storia delle relazioni internazionali per due giornate piene di incontri in cui si sono affrontati, sotto molti punti di vista, temi relativi alle politiche internazionali, al concetto di Europa e, soprattutto, alla sostenibilità.
I saluti, presidiati dal professore Daniele Pasquinucci, hanno dato un caloroso benvenuto agli esperti (professori universitari e ricercatori) provenienti da ogni università italiana e oltre. Tra questi erano anche presenti professori provenienti da Praga, Istanbul e Londra. Subito dopo i saluti, la parola è andata a Gerardo Nicolosi, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali, il quale ha ringraziato il comitato organizzativo del convegno e ha affermato l’importanza del progetto di collaborazione interdipartimentale nell’ambito della storia internazionale, oltre a ribadire la necessità dell’approccio storico nelle relazioni internazionali in un periodo di crisi a livello globale, sia dal punto di vista politico che ambientale.
I due giorni, dedicati ad incontri, discussioni e confronti tra i diversi studi fatti dai professori e i ricercatori, hanno gettato una nuova luce sulla concezione della situazione internazionale, portando anche a nuovo materiale per le ricerche.
I “panels”, nome dato a questi incontri, sono stati aperti a tutti coloro che volessero parteciparvi. Un’occasione per gli studenti di confrontarsi con le idee dei loro professori e di proporre nuove prospettive di ricerca future.
