Una disperata vitalità è il titolo del convegno allestito dal Dipartimento di Scienze umanistiche e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise che mira a celebrare l’estro sperimentale e visionario del noto poeta romagnolo Pier Paolo Pasolini, a cento anni di distanza dalla sua nascita. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comitato Scientifico Nazionale per le celebrazioni del centenario di Pasolini istituito dal Ministero della Cultura, si svolgerà durante le giornate del 5 e del 6 aprile, a partire dalle ore 9:00 del mattino.
L’iniziativa ripercorre le numerose opere che l’autore ha prodotto dall’età giovanile sino alla sua morte, passando dalle moltissime produzioni poetiche alla narrativa, dalle opere teatrali e cinematografiche alla saggistica letteraria e antica, dalla saggistica sociale e politica agli interessi antropologici, ai riti e ai miti delle civiltà del terzo mondo.
E ancora si metteranno in luce il suo interesse per il problema relativo al dialetto e alla lingua, l’attenzione per la musica, il suo rapporto con la pittura e la fortuna critica nella letteratura e nel cinema, il tutto con l’obiettivo di consegnare al pubblico un profilo quanto più vasto ed esauriente possibile di una delle personalità intellettuali più importanti del secolo scorso.
A scandire le giornate dedicate a Pasolini saranno la partecipazione di molti tra i più autorevoli studiosi del poeta, oltre agli attesi interventi di considerevoli esponenti della nostra cultura nazionale, tra cui quello della scrittrice Dacia Maraini, la quale ha intrattenuto un lungo sodalizio con il poeta e regista, e quello di Paolo di Paolo, importante fotografo italiano, che ha collaborato più volte e per diverse occasioni con lui.
Il convegno potrà essere seguito in presenza presso l’Università degli Studi del Molise o in diretta sui canali social del sito accademico tramite il seguente link: https://www.youtube.com/user/unimolise.
