di Azzurra Arlotto e Giuseppe Rizza
La vita universitaria tra mostre, musica e teatro
Le agevolazioni per l’ingresso a teatro degli studenti dell’ateneo senese e un seminario di riflessione psicologica dell’Università di Ferrara sono alcuni degli eventi culturali correnti nella vita accademica italiana
I teatri di Siena desiderano avvicinarsi al pubblico più giovane, in particolare ai molti studenti che animano le vie della città. Il teatro svolge una funzione sociale importantissima: sin dall’antica Grecia è il luogo della didattica per eccellenza, spazio di apprendimento e riflessione legato a doppio filo alla parola. A partire dal mese di gennaio gli studenti universitari potranno assistere agli spettacoli di prosa e danza della stagione teatrale al prezzo agevolato di soli cinque euro. Per entrare a teatro a prezzi ridotti occorrerà mostrare in biglietteria il badge universitario, la carta dello studente o la card “Studente della Toscana”. Precisiamo che tale tariffa dedicata è applicabile per ogni tipo di formula scelta: sarà valida per i posti in platea, ma anche nei palchi laterali e centrali.
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https://teatridisiena.it/riduzioni-a-teatro-per-studenti
Alla Sapienza di Roma avrà luogo un prestigioso concerto musicale. L’Aula Magna del Rettorato ospiterà, martedì 18 gennaio 2022 alle ore 20:30, un concerto dedicato ai Quartetti di Schubert. A esibirsi sarà il Quartetto di Cremona, compagnia affermata a livello internazionale e testimonial di diversi progetti, che dal 2011 è anche titolare della cattedra del Corso di perfezionamento per quartetto d’archi presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona e dal 2015 i componenti del gruppo vantano la cittadinanza onoraria della città lombarda. Il programma dell’esibizione prevede: Quartetto in la minore op. 29 D 804 “Rosamunde” e Quartetto in sol maggiore op. 161 D 887 di Schubert.
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news.uniroma
Secondo appuntamento del ciclo Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia, quest’anno giunto alla sua quindicesima edizione, a cura del Professor Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione di Unife e la Biblioteca Comunale Ariostea. Anatomie della mente anche quest’anno si propone di esplorare paesaggi straordinari come la storia, la follia, la musica, la malattia, l’anima, il cinema, la poesia, la morte e la vita attraverso la lente della Psicologia. Giovedì 20 gennaio 2022 dalle 17:00 alle 19:00 si terrà la seconda tappa (saranno sei in totale) di questo meraviglioso viaggio tra la psicologia e altre storie.
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http://www.unife.it/it/eventi/2022/gennaio/anatomie-della-mente-20-gennaio
Segnaliamo a Padova un’interessante esposizione fotografica. L’iniziativa vede la collaborazione del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali (SPGI), del Museo di Geografia Unipd e del Comune di Padova, con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pace. Fino al 21 gennaio 2022 sarà esposta nel Palazzo Wollemborg di Padova la mostra Figli di un Dio minore – Storie di ragazze e ragazzi palestinesi arrestati dall’esercito israeliano di Roberto Brancolini. Le fotografie raccontano l’esperienza di adolescenti arrestati nelle aree di Gerusalemme, Ramallah, Nablus e Hebron. Roberto Brancolini è un fotografo freelance, si occupa di cronaca e reportage. Ha seguito lo sviluppo dei movimenti anti-globalizzazione in Italia, le vicende degli indigeni del Chiapas in Messico dopo la rivolta zapatista, le proteste di Gezi Park in Turchia. Più di recente ha svolto una ricerca fotografica sulle donne che migrano dall’Est Europa e da quando è stato costruito il muro di separazione in Cisgiordania segue il deterioramento delle condizioni di vita dei civili palestinesi.
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https://ilbolive.unipd.it/it/event/figli-dio-minore
Infine, segnaliamo l’Università di Pisa per un’iniziativa culturale di rilievo. Promossa dalla Domus Mazziniana e organizzata in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze Agrarie, Alimentari, Agro-Ambientali, di Filologia, Letteratura e Linguistica, la mostra didattico-documentaria Renato Fucini (1843-1921) è dedicata al padre del vernacolo pisano. Allestita per ricordare il centenario di Fucini come studente della facoltà di Agraria (che celebra quest’anno i propri 180 anni di storia), permetterà l’esposizione al pubblico, per la prima volta, di pezzi provenienti dagli archivi dell’Università, dalla collezione Gremigni e dal fondo Bellincioni di proprietà degli Amici di Pisa. Si potrà ad esempio osservare, fino al 31 gennaio 2022, il verbale della seduta di laurea di Fucini e l’edizione originale dei Cento Sonetti di Neri Tanfucio, con la dedica autografa dello stesso Fucini al direttore de La Nazione.
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https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/6111-renato-fucini-1843-1921