Mentre la città del cinema affronta la tragedia degli incendi, la cerimonia degli Oscar, prevista per il 2 marzo al Dolby Theatre, sembra più incerta che mai. Secondo il tabloid britannico Sun, l’evento potrebbe essere annullato, ma fonti dell’Hollywood Reporter smentiscono categoricamente questa ipotesi, definendola “campata per aria”.
L’Academy sta comunque valutando una “strategia di emergenza”, come quella adottata nel 2021 durante il primo anno di Covid, quando la cerimonia fu spostata all’aperto. Tra le misure già decise, il Board ha prorogato le nomination fino al 23 febbraio, cancellato il pranzo dei candidati e rinviato i premi tecnici e scientifici. Inoltre, la finestra di voto è stata estesa per facilitare i membri residenti nelle aree colpite.
Nonostante tutto, il sentimento prevalente è che lo show debba andare avanti, seppur con un tono meno frivolo e con un focus sulla raccolta di fondi per le vittime e i soccorritori. Una decisione simile è stata presa dalla Recording Academy, che il 2 febbraio terrà comunque i Grammy alla Crypto.com Arena, trasformandoli in un evento di beneficenza.
La situazione resta comunque fluida e dipenderà dall’andamento dei roghi nei prossimi giorni. Nel frattempo, altri eventi sono stati rinviati, come i Critics Choice Awards, ora previsti per febbraio.
Sul fronte dei premi internazionali, oggi sono state annunciate le candidature ai Bafta, con alcune sorprese. Tra i più nominati spiccano Conclave di Edward Berger (12 nomination, inclusa Isabella Rossellini) e Emilia Perez di Jacques Audiard (11 nomination). Bene anche The Brutalist, con 9 candidature, e Wicked e Dunes – Parte Seconda, entrambe con 7.
Il film Anora, già Palma d’Oro a Cannes 2024, è in corsa per il miglior film, insieme al biopic su Bob Dylan A Complete Unknown, con Timothée Chalamet. A sorpresa, la docu-fiction nordirlandese Kneecap ha ottenuto 6 nomination ed è in pole position come miglior film britannico dell’anno. Intanto, il bilancio degli incendi continua a salire, con migliaia di persone sfollate e almeno quattro membri dell’Academy tra coloro che hanno perso la casa.
