La necropoli di Tebe ci regala nuovi ritrovamenti archeologici di importanza storica, portandoci indietro di 4000 anni con tombe di alti funzionari, reperti artistici ben conservati, e persino una parte intatta del tempio funerario della regina Hatshepsut, conosciuta in quanto seconda donna che, con certezza, abbia ricoperto il ruolo di faraone.
La campagna di scavo è stata guidata dal famoso egittologo Zahi Hawass, in collaborazione con il Consiglio supremo delle antichità egizie. Durata tre anni ha portato alla scoperta di importanti artefatti nella zona di Deir al-Bahari, molti dei quali legati alla regina Hatshepsut, quinto faraone della XVIII dinastia, durata dal 1550 a.C. al 1292 a.C e di cui fa parte anche il grande Tutankhamon. Una parte delle fondamenta del suo tempio funerario sono state rinvenute intatte, insieme a queste sono state scoperte anche opere d’arte di vario tipo, bassirilievi i cui colori e le cui immagini si sono conservati splendidamente, 1500 blocchi decorati sono stati definiti dall’ egittologo Hawass come “le scene più belle che abbia mai visto nella mia vita”. Queste ritraggono Hatshepsut e il suo successore e “figliastro” Thutmose III compiere rituali sacri. Hawass ha inoltre fatto sapere che “è la prima volta che disponiamo di un set completo della decorazione di un tempio risalente a questa dinastia”, sotto le fondamenta di questo, sono stati ritrovati numerosi strumenti cerimoniali con il nome della regina inscritto sopra.
Altri ritrovamenti importanti sono quelli delle tombe di alti funzionari, risalenti fino a 4000 anni fa, e una tomba del “sorvegliante del palazzo” della regina Tetisheri della XVII dinastia, vissuta prima di Hatshepsut, e nonna del faraone Ahmose che espulse gli Hyksos dall’Egitto.
