Venerdì 16 agosto è stato il compleanno di Madonna. Come spesso accade, per questa ricorrenza, l’artista sceglie l’Italia e stavolta l’ha fatto nell’area archeologica di Pompei. In questa occasione ha incontrato un gruppo di adolescenti e bambini che partecipano al progetto “Sogno di Volare”, promosso dal Parco Archeologico con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale nella vita culturale del sito Unesco.
L’artista ha deciso di sostenere il progetto, che vede i giovani impegnati in un percorso creativo che culmina nella messa in scena di una commedia classica nel Teatro Grande della città antica, finanziando tutto l’anno 2024/25, il quarto dall’avvio dell’iniziativa, tramite la sua fondazione “Ray of Light”. Quello che si annunciava come un’ipotesi di una visita notturna agli scavi, si è così trasformato in una partnership che mette al centro il futuro del sito archeologico e della sua comunità culturale.
Gabriel Zuchtriegel, il direttore del sito, ha fatto da guida, mentre i ragazzi hanno dato una piccola prova del loro lavoro all’uscita dalla casa del Menandro. Poi è stata la volta della Casa dei Ceii con il grande affresco che rappresenta animali esotici e paesaggi idilliaci prima di arrivare a quel Teatro Grande, dove si è svolta una piccola conviviale a conclusione dell’itinerario.
“’Sogno di volare’, il progetto sostenuto così generosamente da Madonna, è strategico per Pompei – ha dichiarato il Direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – perché si rivolge alle persone che vivono in questo territorio meraviglioso e complesso, in particolare ai giovani, e li rende protagonisti di un’esperienza con la quale abbiamo voluto dimostrare che l’arte e la cultura veramente possono cambiare le nostre vite. Certo, mai avrei immaginato, quando abbiamo iniziato nel 2021 tra mille difficoltà, che saremmo arrivati a questo, ma evidentemente sognare di volare funziona davvero: ringrazio di cuore Madonna per la sua generosità, visione e umanità che sarà una grande fonte di ispirazione per andare avanti. Da Madonna le ali per Sogno di volare e per i ragazzi che vi partecipano, un bellissimo regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno. Vi invitiamo sin d’ora allo spettacolo che realizzeremo grazie al suo contributo e che andrà in scena a maggio 2025 nel Teatro Grande”.
Negli ultimi tre anni il progetto ha coinvolto circa trecento ragazzi e bambini dell’area vesuviana, dove è ancora palpabile il rischio di dispersione scolastica, disoccupazione ed emigrazione giovanile. L’idea dell’iniziativa è di Gabriel Zuchtriege e i giovani hanno partecipato come attori, musicisti e sceneggiatori agli spettacoli “Gli Uccelli”, “Acarnesi: Stop the War” e “Pluto: God of Gold”, riscritture da Aristofane con la regia di Marco Martinelli, musica: Ambrogio Sparagna, costumi: Roberta Mattera.
Siamo in attesa di conoscere il testo del quarto anno, anche se certamente sarà di nuovo una commedia di Aristofane, rielaborata dagli stessi ragazzi per dare voce, oltre alla realtà del mondo antico, alle loro esperienze in un miscuglio di classicità, contemporaneità e battute in napoletano che hanno conquistato i pubblici di Pompei, Bologna e Ravenna. Il primo anno di attività è raccontato nel documentario “Sogno di Volare” (2022), regia Marcello Adamo, disponibile su Sky e Prime Video. Il budget annuale del progetto ammonta a circa 250mila Euro.