L’arte senese del Trecento, una straordinaria fioritura artistica che precedette il periodo della devastante Peste Nera del 1348, sarà protagonista di un’importante mostra al Metropolitan Museum of Art di New York. Siena: The Rise of Painting, 1300-1350, in programma dal 13 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025, riunirà oltre cento opere di maestri come Duccio di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Simone Martini e molti altri.
Negli Stati Uniti si potrà dunque ammirare la straordinaria produzione artistica di Siena in un momento cruciale della sua storia, prima che la drammatica epidemia segnasse un punto di svolta per la città e l’intera Europa.
La mostra, che ha già ottenuto il plauso della critica, offrirà una nuova prospettiva sull’importanza di Siena come centro artistico fondamentale nell’alba del Rinascimento. L’esposizione metterà, infatti, in luce l’influenza profonda di Duccio di Buoninsegna, considerato il padre della pittura senese, su una nuova generazione di artisti. Tra le opere sue opere in mostra figura la celebre “Madonna Stoclet”, acquisita dal Met nel 2004 per la cifra record di 45 milioni di dollari.
Come riporta la giornalista ANSA Alessandra Baldino, la mostra presenterà inoltre i capolavori degli altri grandi maestri senesi. Tra le opere più attese ci sono l’Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti (proveniente dalla Pinacoteca Nazionale di Siena) e il Polittico Orsini di Simone Martini, i cui frammenti saranno riuniti per la prima volta dopo secoli.
“Siena: The Rise of Painting, 1300-1350” non si limiterà alla pittura. La mostra includerà anche sculture, oggetti in metallo, tessuti e altri manufatti che offrono una panoramica completa dell’arte senese del Trecento. I visitatori potranno ammirare sia grandi opere monumentali destinate a contesti pubblici che oggetti più intimi creati per la devozione privata.
