Buone notizie dal sito archeologico di Sarsina (in provincia di Forlì-Cesena). L’area archeologica del Capitolium (tempio tripartito di età romana dedicato alle divinità di Giove, Giunone e Minerva) può ripartire dopo la messa in sicurezza. Ciò è stato possibile tramite la sinergia tra il dipartimento dei Vigili del Fuco (comando di Forlì-Cesena), l’Istituto centrale per l’Archeologia del MiC, il comune di Sarsina e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena.
Le operazioni di predisposizione dell’area, soggetta a rischio idrogeologico dall’alluvione che colpì il territorio romagnolo a maggio 2023, sono da poco terminate. Gli interventi erano necessari per la continuazione delle operazioni di indagine archeologica, restauro e valorizzazione del sito; a finanziare questa prima fase è stato l’Istituto centrale per l’Archeologia del MiC. La prima fase ha seguito il principio del “minimo intervento” e ha riguardato la salvaguardia del sito. Adesso potranno continuare gli scavi e studi condotti da archeologi qualificati della Soprintendenza, la quale avrà anche il compito di divulgare i risultati delle ultime ricerche.
Durante le Giornate europee del patrimonio, a settembre 2023, venne ufficializzata la scoperta di questo tempio tripartito con strutture altomedievali adiacenti al sito. Nello specifico, gli esperti hanno individuato una struttura quadrangolare di grandi dimensioni riconducibile ad un edificio di culto di età romana databile al I sec. d.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nell’area archeologica pubblica vicino allo scavo. Tra le peculiarità di questa scoperta va ricordato anche l’ottimo stato di conservazione.
Il Capitolium non era un edifico qualunque. Veniva costruito nelle città più importanti (ad esempio Pompei, ma anche Ostia antica o Brescia Romana) ed era testimone del potere romano e della dinastia Giulio-Claudia, la famiglia che diede i natali ai primi 5 imperatori romani.
La città di Sarsina, inoltre, è un piccolo gioiello incastonato nel cuore della Romagna. Fu infatti la città più importante di un distretto agricolo e a testimonianza di ciò ci sono i vari rinvenimenti archeologici tra cui fortificazioni, bagni pubblici, templi e i ritrovamento di oggetti vari. La città diede anche i natali a Plauto, il maggiore tra i commediografi romani e padre del teatro moderno.