Roma si appresta ad accogliere una delle mostre fotografiche che promette di catturare l’essenza stessa delle relazioni umane, attraverso l’obiettivo di uno dei più rinomati fotografi italiani. Baciamoci così, la nuova esposizione di Marcellino Radogna, aprirà i battenti il 18 giugno presso lo Spazio5, in Via Crescenzio 99c, offrendo ai visitatori un viaggio visivo unico.
Radogna, noto nell’ambiente come “Il Colonnello”, ha dedicato la sua carriera a immortalare momenti di affetto, amicizia e rispetto tra alcune delle personalità più influenti della storia recente. La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 giugno, presenta una selezione attentamente curata di oltre 100 fotografie, ciascuna delle quali racconta una storia di connessione umana che trascende le barriere sociali e politiche.
“Baciamoci così” invita a riflettere sulla potenza dei gesti d’affetto, anche i più semplici, come un bacio o un baciamano. Questi atti, quando coinvolgono figure di spicco della società, assumono apparentemente un significato più elevato, con un potenziale, simboli di diplomazia, riconciliazione o semplice genuina amicizia.
La carriera del fotografo, che si estende per decenni, gli ha permesso di essere testimone e cronista visivo di innumerevoli incontri storici e, con il suo obiettivo, ha catturato momenti di tenerezza tra Capi di Stato, strette di mano che hanno segnato la fine di conflitti, abbracci che hanno unito culture diverse. Ogni fotografia in mostra è il risultato di anni di pazienza, professionalità e una straordinaria capacità di essere nel posto giusto al momento giusto.
Lo Spazio5, con la sua atmosfera intima e al contempo sofisticata, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un’atmosfera di rispetto e affetto, osservando da vicino i volti di coloro che hanno plasmato la nostra storia recente in momenti di vulnerabilità e umanità.
L’esposizione è già oggetto di grande attesa nel mondo dell’arte e della fotografia. Critici e appassionati anticipano che “Baciamoci così” potrebbe diventare uno degli eventi culturali più significativi dell’anno a Roma, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Marcellino Radogna, in un’intervista rilasciata in vista dell’inaugurazione, ha espresso la sua speranza che la mostra possa ispirare una maggiore comprensione e rispetto reciproco. “Ogni fotografia racconta una storia di connessione umana,” ha affermato. “In un mondo spesso diviso, spero che queste immagini possano ricordarci l’importanza dell’affetto e del rispetto nelle nostre interazioni quotidiane.”