di Manuela Ballo
Il palco s’ illumina perchè arrivano i nomi storici della canzone italiana. I The Kolors che hanno la fortuna di intonare con Umberto Tozzi pezzi che sono nel cuore di intere generazioni, come “Gloria” e “Ti amo”. Poi il cantautore per antonomasia, Roberto Vecchioni che, con il giovane Alfa canta “Sogna ragazzo sogna”. E’ come se Vecchioni scegliendo questa canzone avesse voluto passare il testimone al giovane collega.
Poi tocca ai BNKR44 con un Pino D’Angiò scatenato e che si diverte molto in mezzo a questo gruppo di giovani cantando “Ma quale idea”. Un altro grande, subito a seguire, è Riccardo Cocciante che con Irama intona un suo successo “Quando finisce un’ amore”.
Tanto per dire, nel giro di una ventina di minuti Amadeus è riuscito a portare sul palco Tozzi, Vecchioni e Cocciante che, dopo la sua esecuzione, intona contro un mondo che sta diventando sempre più buio, le parole di un suo vecchio pezzo: “Vivere per amare, amare per vivere”.
E’ forse questa la sua vera forza, di portare qui questi artisti. Sanremo è stasera una vera e propria vetrina della canzone Italiana, sia di quella d’ autore sia di quella più attuale che piace molto ai giovani d’oggi.
