Nella 61ª edizione del prestigioso Premio Campiello, Benedetta Tobagi ha brillato come una stella, vincendo con un trionfante margine di 90 voti su 300 giurati anonimi. Il suo libro La Resistenza delle donne, pubblicato da Einaudi, ha catturato il cuore e la mente della giuria, rivelando la forza e la profondità della sua narrazione.
Silvia Ballestra si è aggiudicata il secondo posto con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), ottenendo 80 voti, mentre Marta Cai si è posizionata al terzo posto con Centomilioni (Einaudi), raccogliendo 57 voti. Al quarto e quinto posto, rispettivamente, sono spiccati Tommaso Pincio con Diario di un’estate marziana (Perrone Editore), 46 voti, e Filippo Tuena con In cerca di Pan (Nottetempo).
Nel suo commovente discorso di accettazione del premio, Tobagi ha dichiarato: “Sono stata travolta da questo libro come un fiume. Ho la sensazione che queste donne mi abbiano portato a spalla fino qui, su questo palco. Vorrei dedicare questo premio prima di tutto alla memoria di queste donne straordinarie che hanno combattuto e non si sono girate dall’altra parte in un momento terribile”. Con passione, ha aggiunto: “lo dedico a tutte le altre persone che resistono in Italia, nel mondo, nei contesti di lavoro e che cercano di far sentire la propria voce per se stesse e le altre donne.”
La vittoria di Benedetta Tobagi è un tributo alla potenza delle storie delle donne e alla loro resilienza, celebrando il loro impegno inestimabile nella storia e nella società. Il Premio Campiello 2023 segna un momento significativo per la letteratura italiana, sottolineando l’importanza di dare voce a chi ha lottato e continua a lottare per la giustizia e l’uguaglianza.
