Qualche giorno addietro, a Mosca, la polizia aveva tentato di far fallire il suo concerto, anche con un falso allarme bomba, ora l’amministrazione della Filarmonica “Triumph” di Perm le ha dato un esplicito stop, ha annunciato che il concerto della pianista Polina Osetinskaya, previsto per oggi, 5 aprile, è stato annullato.
“Abbiamo tutti atteso Polina Osetinskaya. Sfortunatamente, ci sono state circostanze che il team della Filarmonica non può influenzare in alcun modo. Questo annullamento è un duro colpo anche per noi. Abbiamo creduto fino all’ultimo che avremmo potuto tenere questo concerto “.
Questo ha fatto sapere la filarmonica, seppure con una nota privata. Polina Osetinskaya è una pianista di fama internazionale, suoi concerti si sono tenuti in ogni parte del mondo. In Russia sta pagando il suo deciso no alla guerra contro l’Ucraina.
Quali circostanze siano state avanzate ai vertici della Filarmonica per fermare il concerto non è stato detto, comprensibilmente gli organizzatori non hanno voluto specificarlo. Comunque, hanno esortato gli spettatori a non consegnare i biglietti acquistati, il concerto – hanno detto – potrebbe svolgersi nei prossimi mesi, anche in autunno.
Come abbiamo ricordato, la polizia di Mosca aveva cercato di interrompere il concerto di Osetinskaya nel Palazzo della Cultura di Mosca “Rassvet” lo scorso 31 marzo. Prima dell’inizio dello spettacolo, la polizia si era avvicinata alla Osetinskaya dicendole che per ordine del dipartimento di polizia, Presnensky era stato bandito dal concerto.
La pianista aveva rigettato questa censura, dicendo che avrebbe rispettato il programma della serata. A quel punto, la polizia era tornata nella sala durante l’intervallo e aveva annunciato un’evacuazione per una presunta bomba in sala. Tutti fuori, ma nessuno a casa. Mezz’ora dopo, gli spettatori sono rientrati per il concerto.
Dopo l’inizio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, Polina Osetinskaya, come detto, si è sempre opposta apertamente alla guerra. Da allora, le sue esibizioni sono state cancellate più volte a Mosca e in altre città della Federazione. Oggi a Perm.
