“Altan, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è… e come dovrebbe essere” mette in scena la contrapposizione tra lo scetticismo del metalmeccanico Cipputi riguardo le trasformazioni sociali della vita, e il sentimento paterno di Armando per la sua Pimpa, l’ottimista cagnolina alla scoperta del mondo. I personaggi, nati dalla penna e dalla versatilità del fumettista veneto Francesco Tullio Altan, affascinano ormai il pubblico da oltre cinquant’anni.
L’esposizione, come spiega la direttrice di Pistoia Musei, Monica Preti enfatizza la dualità dell’artista: “l’osservatore critico del proprio tempo e il poeta di storie per i bambini”. Secondo il vignettista: “I miei personaggi per i bambini vivono in un mondo, che sarebbe molto bello che fosse anche il nostro, ma non lo è; e l’altro (quello degli adulti) come sappiamo bene, non è un mondo di cui vantarsi granché”. I mondi di Altan, e così anche la mostra, abbraccia il pubblico di ogni età. “Il messaggio – come riporta il curatore Luca Raffaelli – è che il mondo dovrebbe essere un mondo di accoglienza, un mondo in cui si ascolta l’altro con interesse, in cui non si fa vincere il proprio ego, ed è il mondo della Pimpa, il mondo di Kamillo Kromo, il mondo bambino di Altan. Il mondo com’è, purtroppo è il mondo al contrario”.
Il presidente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri sottolinea, inoltre, come sia abitudine di Pistoia Musei proporre un allestimento curato e suggestivo con “tante opere che divertono e che, allo stesso tempo, sempre divertendo, offrono anche spunti di riflessione attraverso il linguaggio della satira, che vede in Altan senza dubbio un’eccellenza assoluta nel panorama nazionale”.