di Giulia Bientinesi
Ci risiamo: con la serata di ieri sera, Amadeus ottiene il 66.5% di share, mai stato così alto dal 1987. Chi credeva che dopo il terzo ‘mandato’ consecutivo, il suo quarto festival sarebbe stato un flop, si sbagliava. E’ sempre lui a fare gli ascolti più alti (11.121.000 spettatori) durante la serata del venerdì, dopo quel trionfo di 36 anni fa. Batte persino se stesso: rispetto al 2022 la media della quarta serata, anche allora dedicata a cover e duetti, ottenne una media di 11.378.000 spettatori con il 60.6% di share. Oggi, invece, la squadra di ‘Ama’ va a +6.
Evidente anche la soddisfazione di Coletta, che nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio, dichiara di essere contento non solo per i dati ma anche per la narrazione artistica.
Che dire, questo Festival talvolta ha unito mentre altre diviso. La verità, però, è che dietro le polemiche di questi giorni – qualcuna anche di troppo – ci ha sempre pensato la musica a riunire tutti. Su questo è d’accordo anche il sindaco di Sanremo, Biancheri, che nel corso della conferenza stampa ha commentato così la serata di ieri sera: “E’ stata una serata eccezionale. Sono andato in giro per la città e tutti cantavano”.
Insomma, è stato proprio un trionfo. A fianco dei cantanti in gara, ad esibirsi sul palco sono stati alcuni tra i più grandi artisti della storia della musica, in 28 duetti da togliere il fiato. Una bella pagina dello spettacolo italiano, che ha visto nuovamente sul podio Marco Mengoni. È lui, infatti, il ‘favoritissimo’ di questa edizione: era stato annunciato ancor prima che partisse questo Sanremo, ma dobbiamo aspettare la finalissima per vedere il vincitore della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana.
Come si svolgerà la finale?
I cantanti torneranno sul palco da soli per farci riascoltare, per l’ultima volta sul palco dell’Ariston, i loro inediti che ormai già conosciamo. Nella prima parte voterà il pubblico da casa con il televoto. Poi ci sarà l’elaborazione dei dati: il risultato farà media con i precedenti e verrà fatta una classifica definitiva che, come novità di quest’anno, sarà formata dai primi 5 (in passato solo 3) che successivamente si esibiranno di nuovo. Subito dopo una nuova votazione, ma stavolta si riparte da zero. A decidere la canzone vincitrice sarà il televoto (34%), la sala stampa (33%) e la giuria demoscopica (33%).
La scaletta
La serata sarà aperta dall’Inno suonato dalla banda dell’Aeronautica.
Dopodiché vedremo, in ordine di apparizione:
- Elodie – Due
- Colla Zio – Non mi va
- Mara Sattei – Duemilaminuti
- Tananai – Tango
- Colapesce Dimartino – Splash
- Giorgia – Parole dette male
- Modà – Lasciami
- Ultimo – Alba
- Lazza – Cenere
- Marco Mengoni – Due vite
- Rosa Chemical – Made in Italy
- Cugini di Campagna – Lettera 22
- Madame – Il bene nel male
- Ariete – Mare di guai
- Mr. Rain – Supereroi
- Paola & Chiara – Furore
- Levante – Vivo
- LDA – Se poi domani
- Coma_Cose – L’addio
- Olly – Polvere
- Articolo 31 – Un bel viaggio
- Will – Stupido
- gIANMARIA – Mostro
- Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
- Shari – Egoista
- Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
- Sethu – Cause perse
Gli ospiti
Dopo aver aperto il Festival a fianco ad Amadeus e Gianni Morandi, tornerà all’Ariston Chiara Ferragni che, assente alla conferenza stampa del pomeriggio, non ha potuto rivelare niente sul suo ritorno in scena di stasera. Per il momento, sappiamo che la giovane influencer dovrebbe soltanto accompagnare alla conduzione senza ritagliarsi un momento tutto suo per un altro monologo.
Vedremo anche Gino Paoli, che sulle note di un pianoforte suonato da Danilo Rea, ci farà rivivere i suoi più grandi successi.
Poi, un’altra donna della Musica italiana: Ornella Vanoni. Con alle spalle 8 partecipazioni in gara, tornerà al Festival come super ospite.
Dopo i Black Eyed Peas presenti alla seconda serata del Festival, nella finale di Sanremo 2023 vedremo come superospiti internazionali, i Depeche Mode, di nuovo all’Ariston dopo le esibizioni del 1986, del 1989 e del 1990. Ci omaggeranno, per una anteprima mondiale, con il nuovo singolo “Ghosts Again“, primo estratto dal nuovo album “Memento Mori”, in uscita il 24 marzo.
Per lo spazio dedicato alle fiction, invece, ci sarà l’attrice e conduttrice Luisa Ranieri, che parlerà del successo di Lolita Lobosco.
Infine, il momento che tutti stanno aspettando e di cui si parlava ancor prima dell’inizio di questo Festival: il discorso di Zelensky. Se ne sono dette tante, troppe. Prima si parlava di un collegamento in diretta, poi di un video registrato, infine di una lettera. E si è parlato anche di censura, condizionamenti sul testo ma “Non è così” dice oggi nel corso della conferenza, Carlo Fuertes, Ad della Rai, accompagnato dall’ambasciatore d’Ucraina in Italia, Melnyk. Il messaggio di Zelensky verrà dunque letto a fine gara da Amadeus, dopo l’esibizione dei ‘top five’, accompagnato dal gruppo ucraino Antytila.
Dal palco della Costa Smeralda, invece, si esibirà Salmo, mentre alla Suzuki Arena è atteso Achille Lauro.
Argomenti: Sanremo 2023