La casa dei nonni di Federico Fellini, noto regista romagnolo, avrà una nuova vita. Diventerà, infatti, una bottega dei mestieri dell’arte, con spazi specifici per le attrezzature di scena e altri, invece, dedicati alla convivialità, oltre che soggiorni per gli artisti del cinema e del teatro. Un tempo una piccola casa di campagna lontana dalle città, l’abitazione oggi è inserita all’interno del parco pubblico di Gambettola (Forlì-Cesena), intitolato al regista.
Oltre che abitazione dei nonni, Casa Fellini era anche il luogo in cui il regista riminese passava le sue estati, divenuto, nel tempo, fondamentale per la sua poetica, tanto che appare in una sequenza della pellicola “Otto e mezzo”.
Il comune di Gambettola ha rilevato la proprietà salvandola dalla demolizione e, grazie allo sviluppo dell progetto di ripresa, ha condotto i lavori fino ad oggi, con un restauro che ha rispettato la tradizione rurale romagnola. Sviluppata su due livelli, il piano terra della casa è stato destinato ai laboratori e al refettorio, mentre il piano superiore è stato dedicato all’ospitalità, con due camere a disposizone dei visitatori.
All’inaugurazione era presente il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che così ha commentato: “Restituiamo alla comunità uno spazio di produzione culturale, un luogo che riprende lo spirito della bottega d’arte in cui diverse generazioni di artisti, anche con percorsi differenti, che spaziano dalla scena teatrale al cinema fino al circo così presente nelle opere di Fellini, possono confrontarsi e avere opportunità di crescita”.