Dopo Bruce Springsteen, Bob Dylan e molti altri, anche Phil Collins approfitta del trend per la vendita del catalogo musicale.
Il polistrumentista e cantautore nato a Chiswick ha stipulato un accordo con la società americana ‘Concord Music Group’ da 300 milioni di dollari, che include anche i diritti sugli album da solisti di Collins, Mike Rutherford e Tony Banks e dei loro lavori come Genesis.
A scriverlo è il ‘Wall Street Journal‘, che specifica l’esclusione dall’accordo del leader iniziale della band britannica Peter Gabriel. La ‘Concord’ diventerà proprietaria delle hit di Collins da solista come ‘Another Day In Paradise’, ‘In the Air Tonight’, ‘Sussudio’, ‘You’ll Be in My Heart’ e ‘Against All Odds (Take a Look at Me Now)’, scritta come tema principale per la colonna sonora del film ‘Due vite in gioco‘ datato 1984.
Collins, inoltre, ottenne una nomination agli Academy Award come migliore canzone ma vinse il Grammy Award per la migliore interpretazione pop vocale maschile. Tra le hit dei Genesis ci sono ‘Invisible Touch’, ‘I Can’t Dance’, ‘Land of Confusion’, ‘That’s All’ e ‘Follow You, Follow Me’.
Era sin dai tempi di ‘We Can’t Dance‘ (1991) che i Genesis non pubblicavano un album con Collins. Quest’ultimo aveva annunciato, durante un concerto a Londra avvenuto la primavera scorsa, al quale si era presentato con l’ausilio di un bastone, il ritiro dalle scene.
L’artista poi ha un passato legato all’alcolismo che lo ha ridotto in fin di vita, oltre ad aver avuto seri problemi di salute, ai quali poi si aggiungono diversi alti e bassi a livello di vita personale. Per la Concord l’acquisto della musica di Collins e dei Genesis avrà lo scopo di introdurre gli artisti ad una nuova generazione. Il presidente Bon Valentine, intervistato al Wall Street Journal, ha commentato: “Nel mondo attuale con Facebook, Instagram, TikTok, tutte queste cose che spingono al consumo di musica più vecchia, come azienda discografica ci sono sicuramente per noi dei modi per riportare in vita parte di questa musica.”
I 3 membri dei Genesis hanno superato la soglia dei 70 anni e, secondo Variety, sono in quella fascia di età in cui i vari artisti stanno cercando di strappare accordi per la vendita dei diritti della loro musica battendo il ferro finché è caldo. Inoltre, secondo varie indiscrezioni, anche i Pink Floyd starebbero contrattando sulla cessione del loro catalogo musicale, con cifre importanti, circa 400 milioni di dollari.