La Galleria Nazione di Roma racconta le sue opere con Make it Short: una web serie su Youtube

Dal 24 al 14 Luglio la Galleria Nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma fa partire un'iniziativa per coinvolgere un pubblico giovane: una serie di video brevi su YouTube che daranno un tocco più pop all'arte a cui siamo abituati.

La Galleria Nazione di Roma racconta le sue opere con Make it Short: una web serie su Youtube
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23 Giugno 2022 - 18.12


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Quando Chiara Ferragni visitò gli Uffizi invitando il suo stratosferico seguito di Instagram a fare come lei, fu un successo: rafforzò e confermò l’idea che la cultura, oggi, passa anche attraverso linguaggi e forme di comunicazione che prima non si sarebbero mai immaginate. Senza dubbio prima dell’era dei social media sarebbe stato più difficile, o del tutto impossibile, coinvolgere i pubblici più giovani a visitare musei e mostre d’arte, se non nelle ore extracurriculari di gite forzate dalle scuole. Adesso, la musica cambia.

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A partire dal 23 giugno e fino al 14 luglio 2022, ogni giorno alle 14, la Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma racconterà in chiave pop venti capolavori delle collezioni del museo.

Dieci giovani creator donne (Basic Gaia, Federica Mutti, mrtndamex, Lucrezia Oddone, Gaia Lapasini, Carolina Chiari, Ginevra Iorio, Pitta, Eleonora Tani e Valeria De Angelis e Maria Chiara Cicolani di Eterobasiche) utilizzeranno YouTube Shorts, la funzione di Youtube con cui è possibile realizzare video di massimo 60 secondi, per portare a termine il loro compito. La nuova web serie sarà pubblicata sul sito youtube della Galleria dove, con tono ironico ma professionale, le dieci content creator risponderanno a curiosità e retroscena dietro la famosa collezione della Galleria, come: “Quanto è attuale la camicia di Hanka Zborowska, la donna dal collaretto di Amedeo Modigliani? E che libri sta leggendo M.me Ginoux nel celebre ritratto che le fece Vincent van Gogh?”

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Ma non è finita qui: la Galleria collaborerà anche con Google Arts & Culture, sul cui sito si potranno approfondire tante storie e immagini in altissima risoluzione. Contenuto speciale è il Behind the (Short) Scenes, che racconta la serie YouTube attraverso le testimonianze delle creator che hanno preso parte al progetto.

Parlare con nuovi linguaggi è una delle necessità dei musei oggi – commenta il direttore generale dei musei per il Mic Massimo Osanna -. Dobbiamo raggiungere pubblici diversificati che stanno tornando dopo la pandemia. Anzi, per i giovani possiamo dire che finalmente vengono”.

per visitare la pagina di Google Arts & Culture: artsandculture.google.com per visitare il canale YouTube della Galleria Nazionale: http://g.co/lagallerianazionale

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