I Depeche Mode sono in lutto. Andy Fletcher, tastierista e cofondatore della band rock alternativa britannica, è morto all’età di 60 anni. È stato lo stesso gruppo ad annunciarlo sui social: “Siamo scioccati e pieni di immensa tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia e membro della band”.
Nato nel luglio 1961 a Nottingham, Andy Fletcher, soprannominato «Fletch», è stato uno dei tastieristi della band, nota per successi come «Personal Jesus» o «Just Can’t Get Enough». «Fletch aveva un vero cuore d’oro ed era sempre lì quando avevi bisogno di supporto, una conversazione vivace, una bella risata o una pinta di birra fredda. I nostri cuori sono con la famiglia e chiediamo di rispettare la privacy dei familiari in questo momento difficile», ha sottolineato ancora il gruppo.
Oltre cento milioni di dischi venduti nel mondo, i Depeche Mode originariamente comprendevano il tastierista e cantautore Vince Clarke, il tastierista, cantante e cantautore Martin Gore, il tastierista Andy Fletcher e il cantante e cantautore Dave Gahan. Vince Clarke lasciò la band alla fine del 1981 e fu sostituito due anni dopo da Alan Wilder.
Manager, collante e portavoce della band, Fletcher è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli altri membri dei Depeche Mode nel 2020. La loro ultima tourne’e in Italia risale al 2017, con il Global Spirit Tour, che seguì alla pubblicazione di «Spirit», 14/o album del gruppo, tra new wave elettronica, synth pop e techno-pop e inflessioni più cupe, industrial e electro.
Grande appassionato di scacchi, nel corso degli anni Fletcher ha avuto anche una carriera da solista come dj. Sposato con la fidanzata di una vita, Grainne Mullan, lascia due figli, Meghan e Joe.