Nonostante i due anni di stop forzato a causa delle restrizioni sanitarie, il “Rock in Roma” è pronto a ripartire con la sua dodicesima edizione. Saranno una quarantina gli eventi in programma tra giugno e luglio e coinvolgeranno tre diverse location: l’Ippodromo delle Capannelle (che avrà ben due palchi, il “Red” e il “Black Stage”), la Cavea dell’Auditorium – Parco della Musica e infine il celebre Circo Massimo.
Sarà un’edizione segnata dal record di vendite di biglietti. Per esempio, proprio all’antico circo romano sono attesi i Måneskin, che hanno già registrato il sold out dell’evento. Oltretutto, il Comune è all’opera per organizzare un tributo speciale al gruppo romano, il cui successo negli Stati Uniti è andato oltre le aspettative. Tutto esaurito anche per Blanco e la sua doppia data a Capannelle, reduce dal trionfo sanremese.
Ad aprire la rassegna il 10 giugno sarà il rapper romano Noyz Narcos e si chiuderà con Rkomi il 30 luglio. Nel mezzo, una numerosa line-up che spazia tra diversi generi, tra artisti nazionali e internazionali, tra nomi più e meno noti. Tra gli altri: Achille Lauro, Caparezza, Carl Brave, The Chemical Brothers, Cigarettes After Sex, Gazzelle, Gianluca Grignani, La Rappresentante di Lista + Rovere, Litfiba e, tra i grandi nomi provenienti dall’estero, Deep Purple e Patti Smith Quartet. Il 5 luglio è attesa anche Omara Portuondo, cantante 92enne dell’intramontabile gruppo cubano di Buena Vista Social Club.
«Per noi è un nuovo inizio. La pandemia ha colpito duramente la musica dal vivo. Dopo tanto tempo ci ritroviamo per riprendere un cammino che avevamo interrotto», ha dichiarato Sergio Giuliani, uno dei due storici organizzatori insieme a Max Bucci, durante la presentazione della rassegna.
di Manuela Ballo