Elena Bonetti, ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, inaugura al Palazzo di vetro di New York l’esposizione fotografica intitolata ‘Women and Girls in Sub-Saharan Africa. Transforming Education for a Sustainable Future’.
La mostra, che si inserisce nella 66esima edizione della Commissione sullo status delle donne, la principale piattaforma Onu per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, è co-organizzata dalla Missione permanente d’Italia all’Onu e dall’Universities Network for Children in Armed Conflict (2020). Il progetto è inoltre sostenuto dall’Istituto di Studi Politici San Pio V e Law International e collegato all’evento organizzato dall’Italia previsto il 19 marzo dalla Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne, a cui parteciperà la viceministra degli Esteri Marina Sereni.
Nell’esposizione sono centrali gli scatti del giovane fotografo ivoriano Mohamed Keita, rifugiato in Italia da oltre 10 anni.
Sulle donne protagoniste della mostra, Elena Bonetti ha commentato: “Le donne in Africa possono essere ‘agenti del cambiamento’ quando vengono create le condizioni per un loro accesso all’istruzione di base, ma anche a una formazione che le prepari per affrontare gli effetti avversi del cambio climatico. Sono loro a patirne maggiormente gli effetti negativi. Con queste fotografie, lanciamo un messaggio di speranza per le donne e ragazze africane, estendendo la sua valenza alle donne e ragazze di tutto il mondo, dall’Ucraina all’Afghanistan e ai numerosi altri teatri di crisi dove stanno lottando”.
