Torna a Pisa la street-art di Keith Haring

L’omaggio della città toscana, che attraverso un meraviglioso viaggio a ritroso nella vita del pittore americano rende un giusto tributo alla sua visione democratica dell’arte

Torna a Pisa la street-art di Keith Haring
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13 Novembre 2021 - 14.55


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Esattamente trentadue anni dopo, quando nel 1989 dipinse il celebre murale Tuttomondo su una parete del convento di Sant’Antonio, l’artista statunitense Keith Haring torna a Pisa con un’esposizione interamente dedicatagli.

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La mostra ha preso il via ieri,12 novembre, a Palazzo Blu e sarà visitabile fino al 17 aprile 2022; conta una selezione di oltre 170 opere, per la prima volta in Europa, provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection. È stata realizzata dalla Fondazione Pisa in collaborazione con “MondoMostre”.
L’esposizione ripercorre la carriera pittorica di uno dei padri della street-art, che iniziò a realizzare i suoi disegni nella metropolitana di New York secondo una visione profondamente democratica dell’arte accessibile a tutti.

Il visitatore potrà ammirare le opere più note, dalla serie di quadri Apocalypse che Haring realizzò in collaborazione con lo scrittore beat William Burroughs fino alla parte conclusiva del percorso allestito, che prevede diciassette serigrafie su carta realizzate dall’artista nel suo ultimo anno di vita.

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