L’affresco L’adorazione dei Pastori di Pietro Vannucci detto il Perugino verrà restaurato presso la Galleria nazionale dell’Umbria di Perugia nei prossimi mesi. Il restauro dell’opera, proveniente da una delle cappelle esterne di San Francesco al Monte del convento francescano, è promosso da Fondaco Italia e sostenuto da Banca Generali private.
Il Perugino ci lavorò intorno al 1502 – precisa la Galleria in una nota -, data a cui risale il contratto di commissione che egli firmò per un’imponente pala opistografa destinata all’altare maggiore della stessa chiesa. In quel periodo il maestro aveva appena terminato la decorazione del Collegio del Cambio a Perugia e probabilmente era all’apice della carriera. Il murale, già in precarie condizioni di conservazioni, subì un intervento di strappo con gravi ripercussioni nel 1856, mentre 7 anni dopo arrivò alla pinacoteca civica di Perugia (diventata poi la Galleria nazionale) dove viene conservato tutt’oggi assieme a due preziosi disegni preparatori dei pastori (visibili nel nuovo allestimento previsto per la primavera del 2022 accanto all’opera restaurata).
“Capita di rado che uno sponsor proponga spontaneamente di sostenere il restauro di un’opera o un’attività del museo – ha evidenziato il direttore della Galleria Marco Pierini – ed è quindi anche in considerazione di questo gesto generoso e lungimirante che abbiamo individuato quale oggetto dell’intervento un’opera di Perugino, il maestro che più di ogni altro s’identifica con il territorio. Nel 2023, in occasione del cinquecentenario dalla morte, dedicheremo infatti proprio al Vannucci una mostra di livello internazionale”.
Ermes Biagiotti, Area manager di Banca Generali Private nelle Marche, Abruzzo e Umbria ha parlato di un progetto “che punta a recuperare e donare alla comunità un’opera d’arte iconica del più importante e rappresentativo artista di Perugia del quale, nel 2023, verrà celebrato l’anniversario dei 500 anni dalla morte”.