Gli “amanti di Modena” di 1500 anni fa? Erano due uomini

Ricercatori hanno accertato che la coppia di età tardo antica non era formata da una donna e uomo. Ma ritengono improbabile fossero amanti

Gli “amanti di Modena” di 1500 anni fa? Erano due uomini
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redazione Modifica articolo

11 Settembre 2019 - 17.16


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Dieci anni fa negli scavi in una necropoli modenese di epoca tardo antica, tra il IV e il VI secolo d.C. ovvero la cosiddetta epoca tardo antica, gli archeologi scoprirono una coppia di scheletri in un’unica tomba che si tenevano per mano. Furono ribattezzati gli “amanti di Modena” pensando a una coppia donna-uomo. Invece erano due uomini. Lo sostengono ricercatori delle università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia con un articolo pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Per l’epoca è un ritrovamento insolito anche, avvisano i ricercatori, è improbabile che si trattasse della testimonianza di un amore omossessuale.

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La coppia di scheletri è dal 2014 nel Museo civico archeologico etnologico di Modena. All’Ansa Federico Lugli, ricercatore dell’ateneo bolognese e prima firma dell’articolo, spiega che altre sepolture dell’epoca scoperte avevano un uomo e una donna, non due uomini e trovarli sepolti mano nella mano è quanto meno inconsueto.
Lo studioso ritiene improbabile però che allora una sepoltura di coppia possa essere stata dedicata a un amore omosessuale per cui potrebbe trattarsi di fratelli o stretti parenti, come cugini, o di militari morti insieme combattendo perché la necropoli modenese potrebbe essere un cimitero di guerra. Il che toglierebbe definitivamente l’aura romantica alla sepoltura di coppia.

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