L’accoglienza trova posto a “Matera 2019 capitale europea della cultura“. Sabato 19 dalle 18.30 con diretta Rai1 e con Gigi Proietti come conduttore il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “benedice” l’avvio di un anno in cui il capoluogo lucano vuole convogliare energie ed essere al centro del panorama culturale europeo. Con Gigi Proietti condividono il palcoscenico Rocco Papaleo, Arturo Brachetti, Stefano Bollani, Skin degli Skunk Anansie, e al di là dello spettacolo e dello show piace segnalare un progetto di più mostre e appuntamenti, “Matera alberga”: il programma, da quanto possiamo dedurre dal sito, si fonda su principi di umanità oggi nei fatti disprezzati o negati o ignorati da chi al governo ha condiviso il “decreto Sicurezza” voluto da Matteo Salvini.
“Accoglienza, incontro, convivenza. I tre valori fondanti del concetto di Matera Alberga declinati da sei artisti negli spazi di altrettanti hotel sparsi per la città. Installazioni e opere creano un ponte tra la civiltà rupestre e quella contemporanea”, avvertono dal sito. I primi appuntamenti? Indichiamo tre interventi d’artista da sabato 19 gennaio fino al 31 dicembre 2022 mentre altri seguiranno a breve in altri luoghi.
Nell’Hotel Corte San Pietro l’artista Alfredo Pirri espone una sua installazione dove il luogo dialoga con un’antica cisterna. Nello stesso arco di tempo Dario Carmentano all’Hotel Le Dimore dell’Idris ha creato l’opera “La fonte del tempo” a partire da una vasca-fonte che “suggerisce una diversa percezione del tempo”. Alla Locanda di San Martino Hotel e Thermae Filippo Riniolo propone due installazioni con i Sassi come tema portante.
In parallelo, a Palazzo Lanfranchi, da domenica 20 al 17 marzo il fotografo Carlos Solito nella mostra ” Mater(i)a P(i)etra” espone 40 coppie di scatti tra Basilicata e Giordania (e uno spot promozionale) partendo dal gemellaggio Unesco di Matera con Petra, antica città dei Nabatei nel paese mediorientale.
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