Un altro luogo dell’antichità appare ricostruito virtualmente con visori 3D a disposizione dei visitatori: le Terme di Diocleziano, che si trovano a Roma davanti alla Stazione Termini e a fianco di piazza Esedra. Il Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro, di cui il complesso monumentale fa parte, ha adottato appositi visori per una visita immersiva in 3D che permette di vedere, e ascoltare le descrizioni, del complesso termale dedicato a Diocleziano e inaugurato nel 306 d.C., un anno dopo la fine del suo governo.
La ricostruzione 3D a 360 gradi è basata su studi condotti sul monumento e l’audio guida mostra come dovevano apparire ai romani pavimenti, colonne, mosaici. L’audio-video guida – avverte il museo – adotta la tecnologia denominata Cardboard Virtual Reality, copre l’intero spazio visivo di chi osserva e “riduce al minimo fenomeni di vertigine e fastidio visivo talvolta connessi all’uso dei visori”. L’apparecchio si può noleggiare da oggi 2 agosto alla biglietteria del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano all’acquisto del biglietto d’ingresso, al costo di 5 euro.
Questi visori si stanno diffondendo sempre più spesso. Sono strumenti didattici e di visione in grado di restituire l’immagine di quanto vedevano, in questo caso, i romani del IV secolo d.C. Anche se capita che alcune persone, come abbiamo visto alle Terme di Caracalla sempre a Roma dove ci sono visori per vedere i luoghi ricostruiti in 3D, concentrarsi a tal punto sui visori da trascurare le rovine con il loro fascino impagabile. Ma questo è un problema generale, non certo limitato al luogo archeologico romano.
La audio-video-guida è stata realizzata dal Museo Nazionale Romano con il Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con Electa e Coopculture, con ideazione e coordinamento tecnico di Francesco Antinucci del Cnr (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione).
www.museonazionaleromano.beniculturali.it
informazioni e prevendita tel. +39 06 39967700
www.coopculture.it