Sabato e domenica hanno richiamato quasi 700mila visitatori, le 26esime Giornate Fai di Primavera secondo le stime dello stessso Fondo Ambiente Italiano: oltre mille i luoghi in 400 località grazie a 7.500 volontari e 40mila “Apprendisti Ciceroni”, vale a dire studenti delle scuole.
I luoghi più visti sono stati la Chiesa di San Francesco del Prato a Parma, aperta dopo anni di chiusura usata ed essere stata anche un carcere (10mila persone), altrettante a Milano persone per lo Stadio Meazza e 7mila per il Grattacielo Pirelli; 6mila persone hanno visitato l’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano a Lucca, quello raccontato da Mario Tobino nei suoi romanzi; 5.500 persone per il percorso tra i palazzi settecenteschi del centro storico di Finale Emilia, danneggiato dal sisma del 2012. Il Fai ha contato cinquemila ingressi al Forte Umberto I sull’Isola Palmaria a Portovenere (La Spezia) e all’Accademia Navale di Livorno, oltre quattromila per Villa del Balbianello a Tremezzina (Como).
Bellezze d’Italia sconosciute da scoprire con il Fai