Dalla guida di “Artissima”, la fiera d’arte contemporanea di Torino alla quale aveva impresso negli anni recenti un passo veloce e aggiornato, Sarah Cosulich diventa direttore artistico della Quadriennale di Roma, storica e un po’ anchilosata manifestazione istituzionale. Che già nel 2016 aveva preso un altro ritmo rinnovandosi. La storica dell’arte dovrà apparecchiare la 17esima edizione in calendario nel 2020.
La commissione esaminatrice composta da Franco Bernabè, Ilaria Della Torre della Fondazione Quadriennale, Umberto Croppi del cda (che era stato per un periodo assessore alla cultura con Gianni Alemanno), Cristiana Collu (direttrice della Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea) ha scelto Sarah Cosulich su una rosa di 116 candidati e sei finalisti.
“La scelta è stata orientata, oltre che dai contenuti, dalla proiezione internazionale degli artisti italiani che il progetto di Cosulich intende costruire con una metodologia sostenibile”, afferma Franco Bernabè, presidente della Quadriennale. “Il nostro compito fondamentale, oltre a quello di documentare l’arte emergente in Italia, è quello di promuoverne la conoscenza anche all’estero a partire da azioni mirate e concrete di sostegno”.
Nata a Trieste nel 1974, Sarah Cosulich si è laureata in Storia dell’Arte negli Usa. Ha collaborato con la Biennale di Venezia di Francesco Bonami nel 2003. Dal 2004 al 2008 è curatrice al Centro d’arte contemporanea di Villa Manin; dal 2012 al 2016 ha diretto Artissima a Torino. La Quadriennale di Roma è stata fondata nel 1927.
